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Dioscorides Pedanius (40 - 90 d.C.)
I dati biografici su Dioscorides, medico greco, sono imprecisi e frammentari. Si sa che proveniva da Anazarbos,vicino a Taros, la capitale della Cilicia (oggi Turchia). Studiò probabilmente nelle città di Taros ed Alessandria. Professò la medicina come medico militare nelle legioni di Nerone, ma non ne esistono prove dirette. Nel prologo con la dedica ad Areios del suo "De Materia Medica", egli dichiara semplicemente che la sua partecipazione a campagne militari è ben nota.
Certo è che egli dovette viaggiare molto perché conosceva direttamente molto bene le piante ed i preparati da loro ricavati in Asia Minore, in Egitto, Grecia e Italia. In questo egli si differenzia chiaramente da altri autori del suo tempo, come Plinio il Vecchio, che si dedicarono a un mero lavoro di classificazione e ordinamento di scritti e conoscenze altrui. Il suo secondo nome, Pedanius, proviene dal periodo in cui Dioscorides visse a Roma, con molta probabilità come medico personale di Nerone.
Tra gli anni 60 e 78 Dioscorides scrisse un trattato sulle sostanze con effetti benefici per la salute dell'uomo conosciuto come il De Materia Medica o solo Materia Medica. Il titolo originale dell'opera in greco antico era "Περι υλης ιατρικης" (La Foresta Medica).
L'opera, dedicata al medico Areios, suo amico e collega, è una vera e propria farmacopea comprendente composti medicinali di tutti e tre i regni naturali, quello vegetale, quello animale (compreso l'uomo) e quello dei minerali.
Sono i vegetali a prevalere: sono ben ottocentotredici le piante medicinali enumerate, mentre i prodotti di origine animale sono centouno e quelli minerali centodue. In tutto si tratta dunque di circa 1000 sostanze, previste per 4740 applicazioni terapeutiche diverse.
Copiata (la copia più celebre, il Codex Julianae Aniciae, fu fatta a Costantinopoli nel 951) e tradotta innumerevoli volte, venne considerata, fino al sedicesimo secolo, la raccolta più importante sulle conoscenze degli effetti benefici, soprattutto delle piante.
È da ricordare, infine, che Dioscorides fu il primo ad usare la parola "βοτανική" (botanica) nei suoi scritti.