Centro di Neurochirurgia Endoscopica

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Egas Moniz

Avanca (1874) - Lisbona (1955)


MonizAntonio Caetano de Abreu Freire Egas Moniz, questo era il vero nome di Egas Moniz, nacque ad Avanca (Portogallo), il 29 Novembre 1874, figlio unico di Fernando de Pina Rezende Abreu e di Maria do Rosario de Almeida e Sousa. La prima educazione gliela impartì suo zio Abbé Caetano de Pina Rezende Abreu Sa Freire. Nel 1891 si iscriveva alla Facoltà di Medicina all'Università di Coimbra donde ne uscì laureato nel 1899. Si perfezionò in Neurologia alle Università di Bordeaux e Parigi. Tornato a Coimbra, ottenne la cattedra di Neurologia nel 1902. Nel 1911 si trasferisce a Lisbona, sulla nuova Cattedra di Neurologia, che mantiene fino alla morte nel 1955. Moniz esercitò anche per qualche tempo all' Ospedale di Santa Maria di Lisbona

Ma la vera passione di Egas era la politica. Per questa sua passione abbandonò la medicina per la carriera politica: deputato nel parlamento portoghese (1903-1917), poi Ministro degli Esteri (1918) e ambasciatore in Spagna (1918-1919). Nel 1919 è delegato del suo paese alla Conferenza di Pace di Versailles. Ma tra un incarico e l'altro passa qualche tempo nelle patrie galere, sempre a causa della politica. È arrestato una prima volta durante il golpe del 29 Gennaio 1908; nuovamente in carcere nel 1916 per le sue idee antidittatoriali.
Nel 1920, stanco della politica, ritornò alla sua cattedra di Neurologia all'Università di Lisbona e alla vita universitaria. Si dedicò agli studi sulla possibilità di visualizzare il circolo cerebrale mediante uso di un mezzo di contrasto ed i raggi-X e perfeziona l'angiografia cerebrale.

Ma il destino è in agguato. Corre l'anno 1935. A Londra si celebra il secondo Congresso Mondiale di Neurologia. Moniz vi partecipa per presentare le prime esperienze sulla fattibilità dell'angiografia cerebrale come mezzo diagnostico delle alterazioni cerebrali. Alla stessa riunione scientifica partecipa un professore della Università di Yale (Connecticut, USA) che presenta una relazione sugli effetti delle lesioni cerebrali sul comportamento degli animali. Nella relazione, Fulton e il suo collaboratore Jacobsen, descrivono le modificazioni del carattere di due scimpanzé, Lucy e Becky, cui erano stati rimossi i lobi frontali. Gli animali hanno perduto in irritabilità ed si sono manifestati calmi anche verso gli stimoli ambientali che in precedenza li innervosivano.

Colpito e folgorato dalla relazione di Fulton e rientrato in patria, Moniz trova un collaboratore nel giovane neurochirurgo Almaida Lima e comincia a studiare una tecnica per poter ottenere nell'uomo gli stessi risultati di Fulton sullo scimpanzé. Nel 1936 pubblica il suo primo lavoro scientifico su questa tecnica, dando origine alla Psicochirurgia, di cui è, a buon diritto, ritenuto il fondatore.
L'intervento di lobotomia alla Moniz era oltremodo mutilante, ma, per i tempi, costituiva un valido ed efficace anche se drastico rimedio terapeutico per tutta una serie di malattie psichiatriche o socialmente disabilitanti. Il neurochirurgo Walter Freeman, importò la metodica negli Stati Uniti in pochi anni furono più di 5000 le lobotomie praticate.
Egas Moniz ottenne il Nobel per la lobotomia nel 1949.

Moniz ricevette la Gran-Cruz da Instrução e Benemerência (Portogallo), la Gran-Cruz de Izabella Catolica (Spagna); fu nominato Grand'Ufficiale della Corona (Italia), Commandeur de la Légion d'Honneur (Francia). Ricevette numerose lauree honoris causa e fu membro onorario di altrettanto numerose e prestigiose Società Scientifiche in Europa e Sud America.

Ma il destino lo aspettava dietro l'angolo. Uno dei suoi pazienti, evidentemente non contento del trattamento ricevuto, attentò alla sua vita sparandogli, e lasciandolo paralitico fino alla fine, che arrivò il 13 Dicembre 1955.

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